Da tanto non scrivevo.
E questo non è neanche un racconto così idilliaco.
Oh beh...questo è XD
La tv accesa sullo sfondo, il computer con aperto un
programma di scrittura.
Uno schiocco metallico.
Una pagina bianca che non si riesce in nessun modo a
riempire.
Non scrivi più niente da un po'. Forse sarà il fatto che prima era un piacere,
persino proibito a volte: quante volte mentre dovevi studiare una serie di
slide per un esame importante, oppure mentre dovevi preparare la tesi.
La tv accesa sullo sfondo, il computer con aperto un
programma di scrittura.
Uno schiocco metallico.
Una pagina bianca che non si riesce in nessun modo a
riempire.
Non scrivi più niente da un po'. Forse sarà il fatto che prima era un piacere,
persino proibito a volte: quante volte mentre dovevi studiare una serie di
slide per un esame importante, oppure mentre dovevi preparare la tesi.
Il professore si lamentava tremendamente per gli orrori
ortografici, invece degli errori. Non che quello che scrivessi per te stesso
fosse in assoluto migliore, eh.
Ma era un modo per far andare via lo stress.
Per smettere di pensare a quel mondo orrendo che è reale e
che non vorresti che lo fosse.
Videogiochi, giochi di ruolo, film, tutto per evadere dal
quotidiano: è interessante come "evasione" venga usato sia per
l'intrattenimento che per le fughe di prigione, quasi che la vita e la galera
fossero la stessa cosa.
Prima non riuscivi a dormire quasi per la voglia di
scribacchiare qualcosa. Adesso per riuscire a mettere due parole in fila,
sentire il rumore dei tasti sulla tastiera deve succedere qualcosa di tremendo.
Non sai bene a cosa, nel dettaglio, sia dovuta questa
"crisi dello scrittore".
Ti interessa anche relativamente.
Ti senti svuotato.
Finito.
Privato del futuro.
Oh beh, per quest'ultima ci sta pensando anche la classe
politica, anche la casta. Ma per quanto la cosa dovrebbe chiuderti lo stomaco,
in fondo non te ne frega nulla.
Stai bene di famiglia, economicamente, quindi la crisi non
ti ha proprio toccato, a differenza di tanti che conosci.
Il rumore di legno che viene forato, con un trapano a mano.
Alla tv, grande classico, per l'ennesima volta c'è un
cartone.
Un'opera di Miyazaki.
Da un certo punto di vista è uno di quei classici che ti
scalda il cuore. Dall'altro ti porta a pensare che il nuovo, in generis, non è
mai bello.
Vorresti guardarlo disteso sul letto, imbozzolato nelle
coperte come una salma nel feretro.
Ma per quello c'è sempre tempo.
Oggi hai come ogni volta che pranzi, guardato il
telegiornale: tralasciando l'insipida parte di gossip, che ormai tolleri sempre
di meno, s'è parlato dei grandi problemi.
Un governo che arriva in carica dopo sessanta giorni,
attentati negli Stati Uniti d'America, il matrimonio gay passato come legge in
Francia e le relative proteste: perché per quanti possano averlo voluto, ce ne
sono sempre troppi che piuttosto avrebbero messo sul rogo chi l'ha proposto.
Prendi il pezzo di carta che non è null'altro che una carta
delle cannucce da bibite, riempito di polvere da sparo: quella è stata
difficile trovarla, ma non troppo, d'altronde c'è anche nei botti di capodanno.
Avete mai visto una riproduzione delle pistole
settecentesche?
Nella canna c'è del legno, inoltre sono fatte in modo che
non possano sparare, perché non c'è collegamento fra quest'ultima e il punto il
cui si posa la miccia per farla accendere dal cane.
Non è un così grosso problema: è un lavoretto di bricolage
veloce.
La canna non è rigata, c'è una tale possibilità di errore
nello scoppio che non c'è assolutamente nessuna sicurezza.
C'è da dire che se uno vuole provare a suicidarsi, non ha
grandi sicurezze, no?
...
...
...
BANG.
beh, forse è un po' tardi per un commento ma è la notte di halloween e allora commento sia: mi piace il tuo stile ma dove sei sparito?
RispondiEliminabeh, forse è un po' tardi per un commento ma è la notte di halloween e allora commento sia: mi piace il tuo stile ma dove sei sparito?
RispondiEliminaAh, é una vita che non riguardo il blog xD
EliminaComunque, il tirocinio ha rubato sempre più tempo.
Comunque a breve grande ritorno come sceneggiatore di fumetti.
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